Domani é il mio compleanno.
Omo mi aveva proposto un week end fuori come regalo, ed ero rimasta quasi basita, perché non mi aspettavo che me lo proponesse. Pur sapendo che per me le ricorrenze contano di piú, mi ero emozionata all'idea che gli facesse piacere passare il week end del mio compleanno fuori, in mezzo alle scogliere ad abbuffarci di colazione irlandese in un B&B dimenticato da Dio.
Evidentemente, la proposta é rimasta sospesa nell'aria nelle velleitá di qualcosa che si fa per far piacere piú all'altro che a se stessi. Non ho mai sentito piú un dove ti piacerebbe andare, quando vorremmo partire o che ne dici di questo posto. Niente, morta lí.
Siccome io invece ho proprio voglia di andare, penso chi se ne frega, ora lo trovo io un posto carino. (imponendomi di non pensare che sarebbe piú carino se si sbattesse a cercarlo lui un posto carino). Cosí trovo un B&B che sembra essere uscito da una favoletta, immerso nel verde, nel west Cork, penso che sarebbe un bel posto dove andare, gli mando il link, sperando di ricatturare l'attenzione sulla sua proposta.
Mi risponde via chat che sí, é carino, non faccio neanche in tempo a dirgli se gli piacerebbe andare lí che nello stesso momento si alza per dire a tutti una stronzata su non so quale cosa tecnologica appena letta. Mentre io gli mando il link del posto in cui mi piacerebbe andare per il mio compleanno, lui parla d'altro. Capisco che la voglia d'andare ce l'ho solo io.
Litighiamo per due secondi, quando capisce che sono incazzata obietta che non si puó neanche muovere o parlare con gli altri, il fiato mi pesa per spiegare, perché ci sono cose che non andrebbero spiegate. Per cui, silenzio sia.
In questo cazzo di posto, probabilmente é l'unico a sapere quand'é il mio compleanno, per questo sentirmi ignorata mi ha messo una tristezza che o si capisce oppure no, non si puó scrivere un'enciclopedia per spiegarla.
Domani é il mio compleanno e sará un'altra giornata di merda, come quella dell'anno scorso. Con la differenza che l'anno scorso é stata colpa mia, quest' anno credo solo che non ci sia niente da festeggiare. Vorrei addormentarmi e svegliarmi a casa, sarebbe il regalo piú bello da ricevere.
Domani sono 27 anni, mica 7, per cui niente di tutto ció succederá. Mi sveglieró da sola, strisceró a lavoro sperando che la giornata passi in fretta e risponderó alla chiamata di auguri di mia madre e parentame facendo finta di essere felice.
Domani é la consapevolezza che in fondo certi giorni sei solo contro il mondo. E va bene cosí.
Omo mi aveva proposto un week end fuori come regalo, ed ero rimasta quasi basita, perché non mi aspettavo che me lo proponesse. Pur sapendo che per me le ricorrenze contano di piú, mi ero emozionata all'idea che gli facesse piacere passare il week end del mio compleanno fuori, in mezzo alle scogliere ad abbuffarci di colazione irlandese in un B&B dimenticato da Dio.
Evidentemente, la proposta é rimasta sospesa nell'aria nelle velleitá di qualcosa che si fa per far piacere piú all'altro che a se stessi. Non ho mai sentito piú un dove ti piacerebbe andare, quando vorremmo partire o che ne dici di questo posto. Niente, morta lí.
Siccome io invece ho proprio voglia di andare, penso chi se ne frega, ora lo trovo io un posto carino. (imponendomi di non pensare che sarebbe piú carino se si sbattesse a cercarlo lui un posto carino). Cosí trovo un B&B che sembra essere uscito da una favoletta, immerso nel verde, nel west Cork, penso che sarebbe un bel posto dove andare, gli mando il link, sperando di ricatturare l'attenzione sulla sua proposta.
Mi risponde via chat che sí, é carino, non faccio neanche in tempo a dirgli se gli piacerebbe andare lí che nello stesso momento si alza per dire a tutti una stronzata su non so quale cosa tecnologica appena letta. Mentre io gli mando il link del posto in cui mi piacerebbe andare per il mio compleanno, lui parla d'altro. Capisco che la voglia d'andare ce l'ho solo io.
Litighiamo per due secondi, quando capisce che sono incazzata obietta che non si puó neanche muovere o parlare con gli altri, il fiato mi pesa per spiegare, perché ci sono cose che non andrebbero spiegate. Per cui, silenzio sia.
In questo cazzo di posto, probabilmente é l'unico a sapere quand'é il mio compleanno, per questo sentirmi ignorata mi ha messo una tristezza che o si capisce oppure no, non si puó scrivere un'enciclopedia per spiegarla.
Domani é il mio compleanno e sará un'altra giornata di merda, come quella dell'anno scorso. Con la differenza che l'anno scorso é stata colpa mia, quest' anno credo solo che non ci sia niente da festeggiare. Vorrei addormentarmi e svegliarmi a casa, sarebbe il regalo piú bello da ricevere.
Domani sono 27 anni, mica 7, per cui niente di tutto ció succederá. Mi sveglieró da sola, strisceró a lavoro sperando che la giornata passi in fretta e risponderó alla chiamata di auguri di mia madre e parentame facendo finta di essere felice.
Domani é la consapevolezza che in fondo certi giorni sei solo contro il mondo. E va bene cosí.