30/04/09

10

Growin' up, such a strange thing

Su Faccialibro mi ha contattato la mia compagnetta delle elementari, ricordo che giocavamo a casa sua i pomeriggi e che portava sempre gonne e maglie di lana di tutti i colori perchè la mamma aveva una maglieria e a me piaceva un sacco vedere tutti quei gomitoli colorati accatastati. Ricordo benissimo che aveva quasi sempre la coda di cavallo e che era mora come me. Poi, l'ho persa di vista, ma il suo nome e cognome l'ho sempre ricordato.

Ho scoperto che è sposata ed ha 3 bambini. Non uno, 3.
Okay, ho quasi 28 anni, ma io non ho amiche della mia età che abbiano tre figli. Al massimo uno.

Il bello delle vite è che non sai mai quali strade prendano.
Mi piacerebbe guardare dall'alto cosa ha portato me ad essere qui ora e lei ad essere una giovane mamma di cotanta prole. Quali sono state le esperienze, i bivi, gli incontri che ci hanno portato a essere quello che siamo.

Eppure a sei anni sembravamo così simili.
Il bello della vita è che non sai mai dove ti porta.




27/04/09

5

Scacco!

La scacchiera fatta a mano comprata a Fuerteventura con la squadra dei pesci e quella dei polipi mi ha iniziato all'hobby degli scacchi. Non ci capisco un cazzo di mosse e strategie, mi suicido con la regina e mi incastro col re tra i pedoni ma mi dichiaro ufficialmente dipendente. Voglio giocare di nuovo e di nuovo ma non ho il coraggio di dirlo ad Omo, immagino che giocare con una principiante esaltata debba essere una rottura di balle infinita. Qualcuno è una pippa a scacchi e vuole giocare con me? Io sono la squadra dei pesci però, dovreste prendere i polipi nel caso.

La veranda si sta preparando per l'entrata tardiva della primavera: il gazebo è stato montato, il separè con le simil canne di bambù pure, il barbecue c'è, ora tocca solo rinnovare il parco sedie+tavolo che quello passato è in condizioni pietose. Ho visto le mattonelle col prato e fiorellini, sono troppo kitsch se faccio un quadratino a fiori? E soprattutto, perchè costano così tanto?

Ovviamente dopo aver montato tutto s'è alzata una tramontana inquietante, temo che il gazebo volerà dal quinto piano e che saremo accusati di omicidio colposo.

Sono arrivata alla conclusione che le piante mi stanno sulle balle, perchè dove c'è una pianta ci sono insetti strani e vermi dalle strane forme. Quasi quasi compro le piante finte, tanto quelle che c'erano sono ufficialmente morte.


22/04/09

3

Ode al gatto

Vai a Firenze per lavoro e al tuo posto si materializza il tuo gatto a forma di palla pelosa. Dopo averlo dissuaso dallo svaccarsi sul divano accanto a me, il cuscino di peli decide autonomamente di appropriarsi del lettone e dormire sonni gloriosi accartocciato nel nostro piumino.

Tento di spostarlo ma lui fa meooo e torna a dormire.
Intanto starnutisco dei peli che lascia in giro e tossisco di pizzichi alla gola.
Non posso spostarlo perchè per spostarlo dovrei prenderlo in braccio e quindi mi riempirei di peli assassini e quindi di nuovo starnuti e sgrat sgrat alla gola.

Lo guardo vittorioso, ronfare.
Non lo posso spostare.

Il tuo gatto è un gran paraculo, prima o poi lo prenderò a calci in culo.




20/04/09

4

Love is

Svegliarsi che è tardi, preparare in stato di incoscienza la moka, versare il caffè in due tazzine, zuccherare, girare. E solo dopo aver preso in mano la mia tazzina, rendermi conto che tu sei uscito da ore.

Darsi in fronte la seconda tazzina con tre quintali di zucchero destinata a te.



16/04/09

3

Mondo becero

Ci siamo spaventati, abbiamo temuto per noi, poi ci siamo sentiti così fottutamente pusillanimi da renderci conto che noi eravamo quelli al sicuro e che dovevamo piangere per chi ha visto la propria casa crollargli addosso ed è fortunato perchè lo può ricordare, mentre per altri il crollo è stato l'ultimo ricordo magari di una vita passata a farsi il culo per potersi permettere quel tetto sbriciolatosi come i castelli di sabbia costruiti nei pomeriggi estivi.

E chissà quanti si saranno chiesti ma la mia casa reggerebbe, quanti si saranno indignati di fronte al macabro spettacolo di edifici pubblici tra i primi a crollare e mentre riecheggia ancora nelle orecchie il tonfo della scuola elementare di San Giuliano, una casa dello studente si accartoccia e un ospedale va in frantumi con le ultime speranze.

Quando lo guardo così, questo paese mi fa schifo. Immagino la sete di guadagno di omuncoli senza scrupoli che agiscono facendo carte false grazie alla complicità e alla mafia delle autorizzazioni e mi verrebbe voglia di prenderli con le mie mani, di buttarli con la testa nella polvere che hanno edificato e vedere se pelomeno sono in grado di provare pentimento.

La mobilitazione, la solidarietà mi commuovono, danno speranza di un mondo migliore, testimoniano la forza sentimentale che avvolge il nostro paese ma fa tristezza perchè mi ricorda come siamo sempre noi a dover pagare, a doverci aiutare, a dover piangere e imprecare giustizia, mentre lo spettacolo riluttante del mondo becero va avanti senza che nessuno riesca davvero a fermarlo.

Oggi un'altra ferita che presto verrà dimenticata da molti, mentre per alcuni rimarrà li a trafiggere anima e corpo senza pietà.




01/04/09

17

L'angolo di Nonna Papera

Da quando ho scoperto che Omo ha il colerestolo e i trigliceridi alti, dopo aver stridacchiato che è la punizione per tutti i dolcetti che si magna e di cui mi priva, ho inaugurato la spesa salutare. Salutare, ma non salutista, che mi pare eccessivo per le nostre potenzialità.

Ho trovato la scusa migliore per abbuffarmi di zucchine in maniera indegna, io adoro le zucchine, ho un rapporto totalizzante con loro da anni, me le mangio in qualsiasi modo e scofano teglie intere senza colpo ferire. Tra l'altro, sono una delle poche verdure cotte che non mi fanno precipitare in bagno dopo cinque minuti.

La ricetta Sciroccata della settimana è il tacchino affogato nelle zucchine cremose al curry.


Prendete delle fette di fesa di tacchino, tagliatele a pezzetti senza timore, spargete un po' di sale e pepe sopra, fumatevi una sigaretta, stappate una boccia di vino intanto. Affettate ad occhio mezza cipolla, quella bianca che fa piagnucolare, così il partner arriva a darvi un bacino perchè c'ha la coda di paglia. Dicevamo, olio, cipolla, un po' di prezzemolo in padella, quando diventa dorato, buttate dentro i pezzetti di tacchino che intanto avevate abbandonato. Brindate e e bevete il vino bianco.

Prendete due zucchine e sgrattugiatele alla julienne. Rigirate il tacchino e visto che non siete tirchi date una spruzzata di vino pure a quel poveraccio in padella, invece di ubriacarvi da soli. Quando il vinello evapora, sbattete tutte le zucchine in padella e rigirate.

A questo punto sanno passati 10 minuti, voi avrete fame e inizierete ad azzannare a caso cose dal frigo. Distraetetevi, prendete la boccetta di curry ed elargite con generosità, poi concedetevi il lusso di un po' di grasso e unite all'orgia culinaria un po' di panna da cucina. Mescolate tutto così la panna si fonde col curry che si fonde con le zucchine che amoreggiano con il tacchino.

Prendete una cucchiarella e versate nei piatti. Continuate a tracannare vino bianco.

Addio.