24/03/11

4

Delle paure improvvise

Non è la prima volta che mi capita. Scendo giù a casa e non riesco più ad essere felice come dovrei, come vorrei. Guardo le rughe di mia madre, la cardioaspirina di mio padre, fisso le nostre foto di 10 anni fa e mi manca il respiro. Mi terrorizza lo scorrere crudele del tempo e mi rendo conto che, per quanto mi riguarda,  le persone che amo sono sempre state immortali. Non riesco neanche minimamente ad accettare che un giorno non ci saranno più ed ora che questo pensiero si insinua nella mia testa, non so fare altro che buttarmi nel letto dove ho dormito per anni e piangere.

Piango perchè ho paura del futuro e perchè vorrei fermare il tempo e perchè una parte di me teme di perdere l'unica famiglia degna di questo nome che nella vita mi sarà concessa.


11/03/11

3

If lacrimoni, then ciclo

Anni di ricerche, analisi, pipponi sulla temperatura, i cicli della luna e di tutti i pianeti, per poi scoprire che l'unica prova empirica ce l'hai sempre avuta sotto gli occhi: quando la sera ti metti a letto e ti scendono i lacrimoni senza motivo, a giorni ti verrà il ciclo. Quando la sera ti metti a letto e inizi a immaginare una serie di tragedie greche che potrebbero colpire la tua vita da un momento all'altro e ti scendono i lacrimoni, a giorni ti verrà il ciclo. 

Quando la sera ti metti a letto e inizi a cercare ossessivamenti gli indizi che potrebbero far precipitare le tragedie greche nella tua vita e ti scendono i lacrimoni, a giorni ti verrà il ciclo. Quando la sera ti metti a letto e senti una leggera e costante tachicardia, realizzi che tra tutte le tragedie greche non avevi catalogato un tuo collasso, allora ti scendono i lacrimoni e a giorni ti verrà il ciclo.

Tragedie immaginarie, lacrimoni, ciclo.
Questo è l'unico dato schiacciante, altro che tette che si gonfiano e dolore ai reni.