Penso che quando ti rilassi poi le cose vanno male e sei così rilassato che ci metti un po' per svegliarti, aprire gli occhi e vedere che il cielo si è scurito. C'è che quando smetti di parlare, smetti di curare e che le cose più son belle e più ti paralizzano quando smettono di brillare. C'è che tu la luce la vedi, che, anche se cadi, tu all'amore ci credi. Prendi forza e capisci che è tempo di dare acqua, le radici sono belle e forti, le foglie secche prima o poi cadono e aspetti i fiori colorati che meriti.
Senti la vita fragile, hai paura che le persone intorno a te cadano come birilli e non ti immagini come una persona capace di sopportare tutto questo da quando non sai più in chi credere. A volte sogni lo sbadiglio del mattino sul tuo orticello immaginario e ti sembra quasi di respirarla, l'aria pulita. Invece fai la spola fra la puzza di fumo dentro casa e la puzza di smog fuori e alla fine vince l'incenso. La vita in città sta diventando come il rapporto con le sigarette: sai che staresti meglio senza, ma ora non vuoi smettere.
25/10/09
0
24 hours
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento