Certe mattine ti svegli e vorresti restare a letto a riflettere sul senso della vita, a leggere libri che ti illuminano l'esistenza mentre fuori piove. Invece poi ti alzi, leggi le mail e inizi a lavorare. Il gesto forzato ti carica addosso quella malinconia ancestrale che ti avvolge senza motivo e che non ha origine,nè un inizio o una fine. Senti che vorresti cristallizzare il presente, ma che per quanto tu lo rincorra, perdi sempre il passo. Resti indietro mentre le cose vanno avanti e ti sembra che il tempo non sia mai giusto con te.
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