Quello che mi chiedo , ogni volta che ci passo davanti, è come fa a campare la macelleria equina di quartiere: dentro non c'è mai nessuno. E ti credo, in quanti abitualmente si recano di proposito a comprare carne di cavallo? Io non ne conosco nessuno. Un altro mistero è come facciano a campare quei vecchietti delle drogherie che vendono pasta e sughi ai prezzi strabilianti senza bastare a se stessi. Sì se ti serve il sugo, no se vuoi un ammorbidente.
Nell'era della globalizzazione, del trionfo della grande distribuzione, ogni volta che passo davanti ad una piccola attività aperta, seppur deserta, intimamente gioisco.Se non fosse che mi fa ribrezzo l'idea di mangiare carne di mio minipony io entrerei apposta lì a comprare una bistecca di cavallo, come fosse una donazione, un gesto di sostegno. E pure al vecchietto che mi vende la pasta sì e il pesce no, io qualche volta, qualche euro glielo voglio dare.
Perchè secondo me se lo meritano.
26/01/10
9
Small things
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ti ho immaginato come Amélie dal fruttivendolo :) che belle le piccole cose, hai proprio ragione.
RispondiEliminache bello qui :)
s.
Adoro i negozietti che sanno "di una volta"...quelle panetterie che non sono cambiate da quando ero piccina, il "droghiere" dietro l'angolo che ancora vende la farina gialla della polenta sfusa e le caramelle nei vasi di vetro (che peraltro quando ero bimba sembravano più grandi)..tempo fa ho scoperto anche una "posteria" non lontano da casa..un negozietto in cui il tempo si è fermato e che vende ogni genere alimentare...
RispondiEliminaA presto,
Da.
Mi hai fatto ripensare alla recente proposta di vietare il commercio di carne equina, perché il cavallo andrebbe equiparato a cani e gatti per via dei millenni di servizi a beneficio dell'uomo. C'era ovviamente chi sosteneva "perché i cavalli no e mucche e maiali sì?", ma, crudeltà per crudeltà, secondo me aveva ragione chi sosteneva che vietare la carne di suino porterebbe la gente in piazza, mentre proibire quella di cavallo no, per via dell'esiguità del consumo, appunto. In sostanza, dittatura della maggioranza, come per molte delle robe che avvengono nella realtà :D .
RispondiEliminaio la compro, ammetto.
RispondiEliminadue volte all'anno, la mangio la sera prima di andare a donare il sangue, è la cosa migliore assieme agli spinaci, sai com'è.
e poi è buona.
S. belli i cestini tutti scoloriti del fruttivendolo...
RispondiEliminaDARIA questa mi manca, cos'è la posteria?
PROSTATA la tua analisi è lucida ed efficace. sinceramente trovo inutile ammazzare pure il cavallo, credo che bastino le bestie che già ci mangiamo. però non voglio fare neanche un discorso razzista, in effetti chi l'ha detto che un cavallo ha più dignità di un maiale?umh.
SEARCHING non lo so, mai assaggiata. ho il rifiuto preventivo, idem per coniglietti, leprotti etc.
:)
Non ho una traduzione in italiano...è una forma dialettale...comunque l'ho letto sull'insegna, e confesso che nemmeno io avevo sentito questo nome prima ;)
RispondiEliminaio sono rimasta sconvolta dalla quantità di gente che mangia bistecche di cavallo. cioè, c a v a l l o porca miseria.
RispondiEliminaqui a milano ne ho trovata parecchia. di gente così.
una mucca non mi fa tenerezza. un maiale non mi fa tenerezza. mangio anceh i conigli, io.
ma il miominipony non potrei mai.
ah, Firenze è pieno di piccole botteghe dove tutto costa oro. ogni tanto ci vado perchè sì, se lo meritano. altro che coop e esselunga.
maggiolinonero
Cos'è, a Milano ora va di moda il cavallo?:/
RispondiEliminaquestione di abitudine. ci sembra strano che si mangi il cavallo semplicemente perché noi non lo mangiamo, così come ci fa ribrezzo chi mangia cani o gatti solo perché non fa parte della nostra cultura.
RispondiEliminavabbè, io comunque sono vegetariana e non mi viene da fare differenze tra l'uno e l'altro animale... mi spiace per il miominipony così come per babe. poi il coniglio ce l'ho come animale da compagnia, figurati!
stormy