No non ci posso credere. Anche lei. Ho visto la foto su Faccialibro. Anche lei appare col bambino in braccio. Ma che è, va di moda, mettere le foto coi bambini? In alternativa, mi appaiono foto di matrimoni con torte a 4 piani o foto di slinguazzamenti con i morosi. Boh, non so, mi lascia sempre un po' perplessa questa esposizione perenne dei bambini e degli amori sul proprio profilo. (ok la vuoi tenere una settimana, ma poi cambiala). Secondo me è kitsch, ma visto che io non sono un cazzo di nessuno, veniamo al dunque, a lei, l'ennesima conoscente che appare con un bambino in braccio su facebook.
Era una compagna di corso dei tempi in cui frequentavo l'università milanese delle ricche, e lei, quoque lei, io me la ricordo che proprio la sua massima passione erano le borse di prada e un pacco di roba griffatissima di cui a me fregava zero. Anche ora mi frega zero, ma non perchè io sia un asceta superiore a questo mero materialismo. Io, se potessi, spenderei ennemila euro per comprare roba improponibile in quei negozi vintage alternativi per ricche che si vestono da povere. O roba semplicissima griffata di una sconosciuta parigina che ai più potrà sembrare normale, ma tu sai che quelle scarpe sono diverse, perchè sono state lavorate una per una sul cucuzzolo della montagna dei monaci buddisti nel pieno rispetto dei ritmi del mondo. Ah, se potessi.
Dicevamo, io e lei cosa avevamo in comune? Ci piaceva tanto a tutte e due andare al cinema e poi dopo andare a fare l'aperitivo e fare la critica del film. E infatti pure lei seguiva linguaggio cinematografico all'università, nel bagliore del docente che era un po' lo Sean Connery de noantri.
Quindi, obiettivo di lei 10 anni fa: borse prada, roba firmata mainstream molto pradesca o guccesca, passione per uomini gucceschi e pradeschi, dotati di macchine roboanti, inquinanti. insomma quegli stronzi per colpa dei quali tu non trovi parcheggio e la terra se ne va a puttane.
Bene, io non so che cosa è successo in questi dieci anni, ma vedo che anche lei, a giudicare dalle foto, è decisamente cambiata. Col pupo in mano. Io spero che non l'abbia fatto col tipo prada con il suv (solo perchè tifo per la loro estinzione) e sono contenta per lei perchè io nella mia testa vedo le mamme come giovani mente illuminate che sovvertono l'importanza delle cose nel mondo e diventano migliori delle altre.
Poi vedo e sento certi giovani ragazzini sfornati da ipotetiche nuove mamme illuminate e cambio idea. Se vuoi avere fiducia nelle generazioni future, non devi più prendere l'autobus all'orario di uscita da scuola.
05/05/10
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Yet Another Girl With a Baby!
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sono pienamente d'accordo non bisogna prendere l'autobus all'orario d'uscita di scuola ;)
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