Gennaio: in un agriturismo in Toscana, tra i leprotti e la neve, senza catene, una camminata di N chilometri in salita per raggiungere un paesino e cercare un alimentari. Una discesa su cui ho rischiato di giocarmi l'osso sacro per riportare le buste nell'appartamentino. Mangiata poderosa a Siena, freddo cane.
Febbraio e Marzo: non c'ero, e se c'ero, dormivo.
Aprile: mentre un contratto mi scade, noncurante realizzo l'obiettivo New York. Il monolocale di Peter, le scale antincendio, le alette di pollo e gli smoothies a Greenwich Village, le birre a East Village, camminare, camminare, hot dog a 1 euro, ridere, scattare foto e il tempo che vola.
Maggio: il contratto è scaduto, fondamentalmente cazzeggio, mentre le bolle sulla faccia e gli antistaminici mi fanno compagnia.
Giugno: viaggio in Sardegna, vado a due matrimoni. Dentro di me cresce insofferenza, incertezza, delusione. Progetti di lavoro che entrano.
Luglio: un nuovo lavoro, mentre intorno a me cadono certezze come tessere di un domino, il crollo. L'estate non è sempre bella, neanche se sei abbronzata e bellina sotto il sole.
Agosto: vado a casa, lavoro in giardino, mi lamento, fumo sigarette sul dondolo, leggo libri, dormo, chiacchiero tanto con le amiche, credo di aver preso la mia decisione. Piagnucolo in preda allo sconforto e intanto compio 29 anni.
Settembre: la mia vita privata è ufficialmente uno schifo. Per compensare ho una bella notizia, non dovrò più preoccuparmi per un bel po' dei contratti che scadono.
Ottobre: cambio casa, stanza e letto. Poi Parigi, con le crèpes e le baguette che aprono uno squarcio di luce.
Novembre: non riesco a identificare le cause, ma la mia vita privata va decisamente meglio. Smetto di cercare le cause e mi rallegro perchè non piagnucolo più. Vinco le ultime rimostranze e posso dire, che in mezzo a tutto il casino che c'è, torno ad essere serena.
Dicembre: il mese in cui decidiamo che l'anno prossimo torneremo a vivere insieme. L'inverno è meno freddo, i dubbi si diradano all'orizzonte, tutto può succedere, il futuro lo metto in mano al 2011.
Buon anno.
30/12/10
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My 2010
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meno male va'!
RispondiEliminabuon inizio d'anno, sciroccata, ti mando un abbraccio forte
sun
:)
RispondiEliminaun bacio.
PaolaEsse
Bacione e abbraccione anche a voi ;)
RispondiEliminasono felice per te e spero di essere altrettanto fortunata.
RispondiEliminastormy
che bello, decidere insieme. ecco qui c'è tutto.
RispondiEliminaSono proprio contenta sai?
RispondiEliminaUn abbraccione forte.
Un anno pieno direi, colmo fino al bordo.
RispondiEliminaBuon 2011 :D
Pieno sì, meno male che è finito, sennò tracimava :D
RispondiEliminaBon 2011 a tutte, anche se i numeri dispari mi stanno un po' sulle scatole.
Dicembre è il mese di tutto l'elenco che mi piace di più! :D
RispondiEliminaSono così felice per voi!!!!
(e cmq io l'aFeFo detto, ja!)
Buon anno e tantissima fortuna e serenità :-)
RispondiElimina(commossa)
RispondiElimina(capisco)
(abbraccio)